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"5 punti base di cucito che tutti dovrebbero conoscere"

Quando si parla di cucito, non serve essere professionisti per cavarsela con ago e filo: ci sono almeno 5 competenze base che ognuno dovrebbe conoscere.


metro da sarta in azione

Si comincia dall’uso corretto del metro da sarta: sembra banale, ma saper prendere le misure con precisione è fondamentale, sia per sistemare un capo che per creare qualcosa di nuovo. E c'è un piccolo trucco che mi piace sempre condividere: quando misuri con il metro da sarta, non tirarlo mai troppo, va appoggiato morbidamente, seguendo la forma del corpo o del tessuto, e per tenere il punto con precisione puoi segnare leggermente con una spilla o un gesso da tessuto.




cucire un bottone

A seguire, uno dei gesti più utili e quotidiani: saper cambiare un bottone. Per farlo bene, c'è un piccolo rituale che funziona sempre. Si comincia da un nodo ben saldo all’estremità del filo: se il nodo tiene, tutto il resto seguirà con facilità. Dopo aver passato l’ago nel tessuto, prima ancora di infilare il bottone, è utile fermare il filo con un punto indietro: serve a dare stabilità e a evitare che tutto si allenti. Quando si cuce un bottone con quattro buchi, si può scegliere se incrociare i fili a X oppure lavorare a due linee parallele. Con due buchi, il filo deve passare dritto, avanti e indietro, sempre dallo stesso lato, senza mai scavalcare il bottone: sopra e sotto, mai di lato. Sono piccoli dettagli, ma fanno una grande differenza, soprattutto se vogliamo che il bottone resti lì, dove deve, il più a lungo possibile.




accorciare un orlo

Poi c’è l’orlo, un classico. Che si tratti di accorciare un pantalone o di rifinire il bordo di una tovaglia, imparare a fare un orlo pulito è una di quelle abilità che tornano sempre utili. Fare un orlo sembra una sciocchezza, ma serve occhio, precisione e qualche trucchetto del mestiere.


  • Prima si prova! Si indossano i pantaloni con le scarpe giuste e si piega l’orlo fino alla lunghezza desiderata. Fisso con qualche spillo o molletta. (Sì, anche le mollette da bucato vanno benissimo in emergenza!);

  • Segno e lascio margine;

  • Una volta trovata la lunghezza giusta, segno con gesso o penna da tessuto. Lascio circa 3 cm in più per il margine dell’orlo. Se c’è troppo tessuto, taglio via l’eccesso… ma solo se sono sicura che non servirà mai più lungo:

  • Piego e stiro: Prima di cucire, stiro bene la piega: questo è il segreto per un orlo dritto. Sempre;

  • Cucio a mano, con un punto invisibile se voglio un risultato raffinato. Oppure a macchina, con un punto dritto, veloce e resistente;

E se ho fretta? Nastro termoadesivo e via di ferro da stiro: orlo pronto in pochi minuti.

Ricorda: anche l’orlo più semplice merita attenzione. È il dettaglio che fa la differenza tra un capo messo su in fretta e uno che cade bene, che ti accompagna nei movimenti, che ti sta davvero addosso come vuoi tu.


punto filza

Non può mancare il punto filza, il più semplice tra i punti di cucitura a mano: versatile e pratico, è perfetto per imbastire, per piccoli lavori decorativi o per riparazioni rapide. Il punto filza è uno dei punti base della cucitura a mano, spesso il primo che si impara, ma non per questo meno importante. È un punto dritto, regolare, che si esegue passando l’ago avanti e indietro nel tessuto a intervalli regolari, senza sovrapporre il filo. È il punto perfetto per fermare provvisoriamente un orlo, fare una cucitura di prova, o anche per effetti decorativi quando fatto con fili colorati. In sartoria creativa, lo uso spesso quando ho bisogno di segnare una linea o fissare un tessuto prima di passare alla macchina da cucire: è veloce, preciso e si toglie facilmente. Un vantaggio? È reversibile e non definitivo: se sbagli, sfili il filo e ricominci. Ecco perché il punto filza è il miglior alleato per chi cuce con libertà, sperimenta, riusa, trasforma.

Piccolo trucco: se vuoi che sia più resistente, avvicina i punti tra loro. Se invece ti serve solo una traccia leggera, puoi farli più lunghi e distanziati.




filo per macchina da cucire

Infine, anche se non cucirai tutti i giorni, sapere come si infila una macchina da cucire, preparando ago, filo e spoletta, ti dà indipendenza e ti apre un mondo di possibilità. Si parte dalla bobina del filo superiore, che va posizionata sull’apposito perno. Il filo si fa passare attraverso le guide, seguendo il percorso indicato sulla macchina: prima la guida superiore, poi il disco della tensione, il levafilo e infine si infila nell’ago, sempre dal davanti verso il retro. Sotto, nella spoletta, si carica il filo inferiore: si inserisce la bobina nella capsula e si tira il filo nella fessura finché non scorre liscio. A questo punto, con una leggera rotazione del volantino, l’ago scende e pesca il filo della spoletta, portandolo in superficie. Ora i due fili sono pronti per cucire insieme.


A partire da queste basi, tutto il resto è creatività.



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